Caterina Romano
L’artista Caterina Romano nasce a Lecce (1957) e da oltre vent’anni abita in una Masseria sita nella
campagna salentina, dove vive e crea.
Dopo aver conseguito la maturità scientifica a Lecce e frequentato il corso di laurea in Scienze Statistiche ed Economiche presso l’Università degli Studi di Bari, svolge attività di tipo imprenditoriale e commerciale.
Successivamente esplode la sua passione per l’arte e in particolare per la pittura.
Alla fine degli anni novanta frequenta la Scuola di Disegno e Pittura “E. Maccagnani“ a Lecce,
entrando in contatto con la realtĂ artistica salentina, con cui interagisce, ottenendo tanti stimoli per la sua attivitĂ creativa successiva.
Le sue innate capacitĂ e il suo naturale talento per la pittura si rafforzano e raffinano, anche grazie a
vari studi creativi che la fanno approcciare all’astrattismo, permettendole di trovare la sua voce personale.
Sperimenta diversi materiali, dagli oli alle malte, dallo smalto agli acrilici e all’uso di carta e stoffe.
Ritrattistica e astrattismo si accavallano e il percorso prosegue con una passione sempre crescente, fino a quando l’astrattismo entra con prepotenza nel suo mondo e l’artista affida, ancora una volta, al colore tutte le sue emozioni e le sue passioni.
Da sempre sensibile ai drammi sociali contemporanei, le sue opere d’arte denunciano l’ansia
esistenziale dell’artista, che ricerca nella realtà attuale le Luci del mondo incantato della sua adolescenza e giovinezza salentina.
Dal 2015 le opere della Romano sono esposte in prestigiose mostre collettive e personali in Salento.
Nel 2019 è organizzata un’esposizione personale presso il Chiostro del Complesso Monumentale di
Santa Maria la Nova a Napoli.
Nel 2022 avviene l’incontro con il noto critico d’arte milanese Marco Eugenio Di Giandomenico, che
decide di promuovere la sua arte. Nello stesso anno il Museo “Sigismondo Castromediano” di Lecce
inserisce nel suo patrimonio artistico l’opera dal titolo “Trasudazione”.